Dissesto idrogeologico, autoporto e ponte sul Vomano i temi "caldi" della Festa dell'Unità a Castellalto

TERAMO – Due giorni di dibattiti politici, musica e incontri hanno animato la Festa dell’Unità di Castellalto, che quest’anno si è svolta in piazza Nicola Rastelli nella frazione di Villa Torre dal 19 al 20 settembre 2015. Tra gli ospitidella giornata di ieri, c’è stato il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, accompagnato dall’assessore alle politiche agricole Dino Pepe e dal consigliere regionale Luciano Monticelli. A fare gli onori di casa, accanto al sindaco Vincenzo Di Marco, è intervenuto il segretario dell’Unione Comunale del Pd di Castellalto Serafino Manente. Non è mancata neanche la presenza del presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino. Sono stati diversi i temi affrontati durante la serata, a cominciare da quello della viabilità e del dissesto idrogeologico che affligge tutto l’Abruzzo ed in particolare la Provincia di Teramo aggravato dalle precipitazioni del 5 e 6 marzo scorso.
Il ponte sul Vomano. D’Alfonso e gli altri esponenti del Partito Democratico si sono confrontati sui temi che coinvolgono l’intero territorio teramano, dal Gran Sasso alla costa, sottolineando i recenti interventi che interesseranno proprio il Comune di Castellalto. Durante il dibattito, che ha chiuso l’ultima serata di festa, si è parlato del nuovo ponte sul Vomano, di cui presto inizierà la realizzazione. Sul tema, particolarmente sentito dall’assessore Dino Pepe, ma ripreso anche dal presidente della Provincia Renzo Di Sabatino, è stato ricordato l’impegno dell’amministrazione di centrosinistra sia a livello regionale che provinciale, oltre che locale. La nuova opera permetterà di migliorare i collegamenti tra i nuclei industriali presenti nella vallata del Vomano, in primis tra i comuni di Cellino Attanasio e Castellalto, potenziando la viabilità ad uso e consumo delle aziende presenti, ma anche di fornire finalmente una soluzione agli annosi problemi del centro cittadino di Castelnuovo Vomano, relativo al traffico pesante.
L’autoporto. Altro argomento sono stati gli investimenti produttivi che arriveranno con le aziende che si stanzieranno nell’autoporto di Castellalto, un’area finora rimasta abbandonata e che finalmente diventerà produttiva. La creazione di nuovi posti di lavoro, con l’insediamento di un’azienda dell’indotto Fiat, che farà da apripista ad altre imprese, potrà dare centralità ad una zona finora rimasta inattiva anche se ben collegata, grazie alla presenza della superstrada Teramo-mare, e far partire alcuni movimenti collaterali nell’economia. «Il ritorno delle grandi aziende», ha ricordato il sindaco fin dalla prima serata di dibattito, «permetterà di ridare vita anche alle attività commerciali e ricettive che si trovano nella vallata del Tordino e nell’intero Comune».
Il Municipio. Altra novità, confermata dall’assessore Dino Pepe, è l’arrivo per la sede del municipio di Castellalto di uno stanziamento di circa 320mila euro, che permetterà di ristrutturare l’edificio rimasto danneggiato dal terremoto del 6 aprile 2009.